Dream Theater Forum - A Change Of Seasons

Octavarium, 2005

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C0mmander
view post Posted on 2/11/2008, 18:19




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Tracce:
01 - The Root of All Evil
02 - The Answer Lies Within
03 - These Walls
04 - I Walk Beside You
05 - Panic Attack
06 - Never Enough
07 - Sacrificed Sons
08 - Octavarium
I. Someone Like Him
II. Medicate (Awakening)
III. Full Circle
IV. Intervals
V. Razor's Edge

Formazione:

James LaBrie - Voce
John Myung - Basso
John Petrucci - Chitarra
Mike Portnoy - Batteria
Jordan Rudess - Tastiere

Altri musicisti:

Orchestra presente in Sacrificed Sons e Octavarium:

Concert Master - Elena Barere
Violini - Katherine Fong, Ann Lehmann, Katherine Livolsi-Stern, Laura McGinniss, Catherine Ro, Ricky Sortomme e Yuri Vodovoz
Viole - Vincent Lionti e Karen Dreyfus
Violoncelli - Richard Locker e Jeanne LeBlanc
Flauto - Pamela Sklar
Corno Francese - Joe Anderer e Stewart Rose

Quartetto d'archi in The Answer Lies Within:

Primo Violino - Elena Barere
Secondo Violino - Carol Webb
Viola - Vincent Lionti
Violoncello - Richard Locker

Legenda:
Testi di LaBrie
Testi di Petrucci
Testi di Portnoy

Note:
- (TRATTO DA WIKIPEDIA)

SPOILER (click to view)
Molti fans hanno fatto osservazioni riguardo la ricorrenza della sezione aurea, in particolare dei numeri 5 e 8 nell'artwork. La sezione aurea è molto comune nell'arte dell'intera storia e della natura stessa. Lo stesso nome Octavarium ha cinque sillabe,e connota il numero 8. L'uso dei numeri 5 e 8 è ricavato dal numero delle note naturali (i tasti bianchi del pianoforte) e i tasti neri (bemolli/diesis) presenti in un'ottava. Ciò si può anche riferire al numero di membri della band dalla sua fondazione nel 1985 fino al 2005: i Dream Theater hanno avuto in tutto 8 membri, 5 sono quelli attuali e 3 sono stati sostituiti. Clicca per ulteriori informazioni

- The Root of All Evil è la quinta canzone della Alcoholist Anonymous Suite, contenente le parti 6-7 delle 12.



Edited by C0mmander - 2/11/2008, 18:52
 
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Arriving Somewhere
view post Posted on 2/11/2008, 18:27




Flop.
 
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A Chick From Corea
view post Posted on 2/11/2008, 18:31




Le ultime due sono buone, il resto è abbastanza inutile.
 
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John Petrucci
view post Posted on 24/11/2008, 22:03




Album mediocre, non ai livelli dei precedenti. Anche se la suite Octavarium rappresenta una perla, sia musicalmente che a livello di testo. E' nella mia top 10.
 
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_YYZ_
view post Posted on 25/11/2008, 18:27




Milioni di seghe mentali fatte per la numerologia, un album scarsino.

These Walls accettabile, Never Enough orrenda, Octavarium capolavoro sul serio.
 
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Istvan DiVega
view post Posted on 1/12/2008, 17:46




Mah, più o meno vedo che siamo tutti d'accordo. C'è da dire che si tratta di un album che ha i suoi meriti, tra cui quello di aver avvicinato molti ascoltatori più pop-oriented (che brutti questi inglesismi) alla musica dei DT. Incontro tuttora persone entusiaste di questo album e che vi si sono sinceramente affezionate. Effettivamente essere un po' più "leggeri" non è in sé una colpa, anche se personalmente sono più in sintonia con coloro che, quando esce un album dei DT, si aspettano qualcosa di più corposo e sostanzioso a livello artistico. Dopotutto anche a Falling Into Infinity è stata appiccicata l'etichetta "pop-oriented", ma insomma mi pare che là ci troviamo su tutto un altro piano.

Edited by Istvan DiVega - 1/12/2008, 17:48
 
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_YYZ_
view post Posted on 1/12/2008, 17:48




Effettivamente, da Octavarium in poi la popolarità dei DT è aumentata parecchio.
 
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Istvan DiVega
view post Posted on 1/12/2008, 17:50




Puoi dirlo forte. E' stato anche l'album che ha fatto scemare sensibilmente l'età media del pubblico dei concerti DT. Non che sia di per sé un male, lo riporto come dato di fatto.
 
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_YYZ_
view post Posted on 1/12/2008, 17:55




Esatto. Beh, mi auguro comunque che non continuino a fare album del calibro di Octa solo per incrementare il pubblico. Anche perché, fanno prog metal, ed arrivare al grande pubblico facendo quel genere è impossibile.
 
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Istvan DiVega
view post Posted on 1/12/2008, 18:02




Bhe, certo anche l'orecchiabilità è figlia del suo tempo. Negli anni 70, magari non il grande pubblico, però tanta gente ascoltava progressive. Ma visti i tempi che corrono, mi sa che c'hai una sacrosanta ragione.

SPOILER (click to view)
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Certo però, gnocca è gnocca.
 
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_YYZ_
view post Posted on 1/12/2008, 18:25




Come darti torto?

: D
 
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Re_GiOrGiO
view post Posted on 1/12/2008, 18:33




CITAZIONE (Istvan DiVega @ 1/12/2008, 18:02)

SPOILER (click to view)
Le hanno pure censurato l'ultimo video :ph34r:



Finalmente! :XD:
 
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..::Kevin::..
view post Posted on 1/12/2008, 19:05




Ser, dimentichi i bellissimi Sonohra e le giovani promesse del grindcore italiano, i Lost : D
 
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Istvan DiVega
view post Posted on 1/12/2008, 19:11




CITAZIONE (..::Kevin::.. @ 1/12/2008, 19:05)
Ser, dimentichi i bellissimi Sonohra e le giovani promesse del grindcore italiano, i Lost : D

Ommarò. Kevin quali nefande seppur pertinenti osservazioni, le tue! :D
Effettivamente, fanno rivalutare 8V!!!
Ritornando IT, volevo sapere cosa ne pensate di Sacrificed Sons, mi pare di capire che piace a molti, eppure a me personalmente non mi aggrada... non so che farci! La sento... non so... poco spontanea, un po' artefatta nel senso propriamente negativo.
 
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_YYZ_
view post Posted on 1/12/2008, 19:16




Devo ammettere che le prime volte che ascoltavo il disco quella canzone la saltavo spesso : D

Poi però mi sono accorto che è un buon pezzo, ha un'ottima sezione strumentale.
 
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43 replies since 2/11/2008, 18:19   832 views
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